L’altra sera alle ACLI di Paola c’era tanta gente accorsa all’invito del Circolo per l’incontro con il nostro Arcivescovo Salvatore NUNNARI, nel Suo cammino Pastorale.
Dopo il saluto di benvenuto del Presidente del Circolo ACLI della Città, Santo Ravenda, del Sindaco di Paola, Avv. Roberto Perrotta, del Resp. della Sez. A.N.C.G. Maresciallo Elio Rocca e del Parroco Don Geppino Ramundo, tutti i fedeli presenti hanno letto la preghiera per la pastorale diocesana, scritta dallo stesso Padre Arcivescovo Nunnari, rivolgendosi alla Madonna del Pilerio.
Il clima che si è respirato è stato quello di una famiglia che si stretta attorno al proprio Padre, responsabile della Diocesi di Cosenza-Bisignano. Egli nel Suo intervento ha narrato alcuni periodi della storia delle ACLI e dove le stesse stanno andando attualmente. Proseguendo ci ha detto:
“Siamo qui per riscoprire missione e mestiere delle ACLI dalle origini: come essere cristiani-lavoratori, testimoni di fede nella questione del lavoro.
E’ proprio nel ministero delle ACLI riuscire ad incarnare la testimonianza cristiana nella quotidianità. L’evangelizzazione deve partire dall’interno delle ACLI per formare negli aclisti il senso di appartenenza alla Chiesa ed alla sua missione, attraverso la collaborazione attiva e responsabile con la pastorale sociale e del lavoro e la partecipazione agli organismi diocesani e parrocchiali, approfondendo la Dottrina Sociale della Chiesa ed i documenti del Magistero”. Egli ha concluso esortando gli aclisti ad inserirsi nella pastorale della Chiesa locale e nel suo programma di catechesi, prevedendo alcuni momenti formativi e specifici delle ACLI, con incontri di spiritualità a Natale, Pasqua e Pentecoste.
Il Presidente Ravenda alla fine ha detto: “sono state ore veramente indimenticabili quelle trascorse con Monsignor Nunnari e, la Sua cordialità, la Sua umanità e la Sua umiltà, ha coinvolto tutto il numerosissimo pubblico presente.
Quello di stasera è una delle esperienze più esaltanti che abbiamo vissuto e ne siamo orgogliosi e contenti. Faccio inoltre notare che siamo lieti di avere accolto l’invito a recarci a Cosenza per un incontro con il nostro Pastore, perché non c’è comunione più intensa di quella spirituale vissuta nella preghiera comune. La mente ed i cuori si sentono in sintonia nei pensieri, nei desideri più profondi non più appiattiti sul presente, ma attenti a riscoprire le radici della nostra identità cristiana”.
Paola, 19.11.2008 Ufficio Presidenza ACLI Paola
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