Con una recente circolare l’Inpdap ha rivisto i criteri di calcolo della pensione per coloro che hanno maturato più di 40 anni di contribuzione all’atto del collocamento a riposo.
Le nuove regole di calcolo potrebbero determinare un trattamento più favorevole per i pensionati cessati dal servizio con un’anzianità superiore a 40 anni e verranno applicate d’ufficio per le pensioni in via di liquidazione.
Le pensioni invece già liquidate potranno essere ricalcolate con queste nuove modalità, solo su esplicita richiesta degli interessati.
A seguito della domanda, l’INPDAP procederà ad un doppio calcolo della pensione, in base ai vecchi e ai nuovi criteri, mettendo poi in pagamento l’importo più favorevole.
La domanda verrà presa in considerazione solo se prodotta entro specifici termini temporali, ancora non sufficientemente precisati dall’INPDAP.
In attesa dei necessari chiarimenti, riteniamo comunque che la domanda possa essere produttiva di benefici per coloro che sono andati in pensione dopo il 31 dicembre 1995 con un’anzianità di servizio superiore a 40 anni.
Chi si trovasse in tale situazione, può telefonare al nostro numero verde per fissare un appuntamento o presentarsi direttamente presso i nostri uffici per avere assistenza nella compilazione e invio della domanda.
In proposito, ricordiamo che per avviare la pratica è necessario presentare la carta d’identità e il decreto di concessione della pensione ovvero, in mancanza, gli ultimi cedolini di pensione.
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