giovedì 18 settembre 2008

LAVORO: GENERAZIONE DI FENOMENI, STORIE DI TRENTENNI CHE "CE L'HANNO FATTA"


Nel nuovo numero di Aesse, la rivista delle Acli, storie di curriculum non cestinati, contratti seri e il lavoro sognato da bambini. Mosche bianche nel mondo del precariato che riguarda un giovane su tre

Roma, 17 settembre 2008 - Quelli che a fine mese ci arrivano da soli, senza che mamma aggiunga qualcosa. Che l'università se la sono pagata con le borse di studio - se no te la sognavi.. - o che hanno scelto di non andarci per inseguire altre passioni. Quelli che lavorano tanto, è vero, ma sono felici, perché a 30 anni hanno un contratto di lavoro "serio" e fanno quello che volevano: l'ingegnere, il meccanico, l'architetto, il fioraio, la ricercatrice, la maestra, l'imprenditore. Sono i protagonisti del nuovo numero di Aesse (Azione Sociale) il mensile delle Acli: "Generazione di fenomeni", come suggerisce il titolo del servizio, tra "bamboccioni" e "milleuristi". Storie di curriculum non cestinati. Mosche bianche nel mondo del precariato che riguarda un giovane su tre.

Nel numero doppio agosto-settembre, consultabile anche on line sul sito delle Acli, altre storie raccontate. "Lavoro più dolce non c'è", la sfida della cooperativa che a Potenza produce e vende miele: inventarsi un lavoro dignitoso senza inseguire il posto fisso e senza raccomandazioni. "Una scuola per amica": il reparto di pediatria oncologica dell'ospedale di San Giovanni Rotondo è il primo in Italia ad ospitare una scuola paritaria, per consentire ai bambini di continuare a studiare. "Ricominciare insieme": il ritorno a casa del circolo Acli di Isola Fossara, in provincia di Perugia, dopo più di 10 anni dal terremoto del 2007. "A cavallo tra passato e presente": 170 km da trascorrere in sella lungo le strade della Transumanza, da Pescasseroli a Foggia. E ancora, per la rubrica italiani nel mondo: la vita dei giovani italiani in Belgio. Per Visto da Sud, l'esperienza della comunità Emmaus a Recife, la "Venezia brasiliana", antica capitale del Brasile.

Infine, i temi degli editoriali: la scuola e il maestro unico, la vicenda Alitalia, la crisi internazionale in Georgia.

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